La collezione Autunno/Inverno 2016-17 di Valentino nasce da una riflessione sui tempi e sul valore del fare moda in un mondo divenuto bidimensionale e offre una risposta al caos e all’incertezza del presente allontanandosi dalla virtualità per scoprire l’essenza del contemporaneo in esperienze che vanno vissute davvero, dal vivo.
Dai balletti russi al New York City Ballet si dipana un filo non narrativo che antepone l’istinto alla logica, liberando energie primarie. Cappotti militari proteggono abiti impalpabili.
I tutù fioriti diventano piccoli top; le gonne a ruota sono indossate con ballet shoes reinterpretate.
Drappeggi fluidi di jersey accompagnano il corpo. Spiazzamenti percettivi caratterizzano le robes indossate con calze di seta e sandali da ballo. La precisione secca della disciplina sartoriale incontra delicatezze fiorite e frementi.
Al centro del disegno è la donna, libera nei gesti e nei pensieri, soggetto di una esperienza che restituisce alla moda lo status di linguaggio e immaginario.
