16R FIRENZE ripercorre le strade fotografiche di Malick Sidibé, mentre ritrae la cultura giovanile e le serate danzanti negli anni 60’ -70’. I tipici quadri familiari che l’amato fotografo riprende nei suoi scatti ispirano la designer Romina Caponi nelle geometrie e nelle forme, un mix fra passato e presente con un’atmosfera ironica e romantica allo stesso tempo.
La maglia prende corpo con linee asimmetriche e giochi geometrici. I filati sono lucidi e leggeri in viscose coloratissime e cotoni intrecciati a mano con lavorazioni a rete.
Come la danza dei suoi personaggi incontra Malick Sidibé, così Romina Caponi disegna una linea nuova dove la manualità antica del fatto a mano si unisce alla tecnologia delle lavorazioni plissé e jacquard ad intarsio. La palette colori riprende in parte le tonalità usate negli anni 60’-70’. I pastello si avvicinano ai bruciati della terracotta con diversi sfumature di rosso e il bianco con il nero ne sottolineano i contrasti. Assolutamente magnifico il turbante in maglieria con disegni jacquard optical e la nuova versione della classica culotte in puro cottone lavorato a mano con filato lamè .