Assolutamente pret à couture nell'intezione, ispirazione e realizzazione finale la nuova collezione invernale di Moschino, brand irriverente, da sempre di nicchia, e solo perchè sfila in calendario per il ready to wear da considerarsi semplice pret à portér. Come giudicare se non deliziosamente couture, oltre che poetiche ed iconiche, queste creazioni iperboliche, sognanti, arricchite da accessori stravaganti come maxi candelabri da indossare come cintura? Un plauso va agli abiti realizzati con tessuti che sembrano essere stati sottratti appena in tempo alle fiamme, con tanto di buchi e bruciature, indossati da modelle che sembrano le leggendarie dive dei Café Chantant parigini. La collezione è ispirata al Falò delle Vanità di Firenze nel 1490 quando oggetti meravigliosi come specchi, strumenti musicali, manoscritti, quadri e preziosi decor di vestiti signorili vennero dati alle fiamme.
