Designer, artista, imprenditore, ma anche attore, regista, costumista, scrittore e cabarettista per hobby: lo stilista americano Isaac Mizrahi è tutto questo e molto di più e a New York, una mostra dal titolo “Isaac Mizrahi: An Unruly History” al Jewish Museum rende omaggio ai suoi 30 anni di carriera nella moda in cui è sempre stato uno spirito innovativo e indipendente, con una propria voce unica e originale.
In mostra tanti abiti d'archivio, come il famoso “Exploded Tulip dress”,dedicato al fotografo Irving Penn, costumi teatrali, i video di tutte le sue sfilate con le più belle top model di sempre, le sue eccentriche comparsate tv e nel cinema come nel film del 1994 di Robert Altman dedicato alla moda, “Prêt-à-Porter”, dove recitò accanto a mostri sacri come Sophia Loren e Marcello Mastroianni, oltre a migliaia di schizzi in cui per ogni fashion show tracciava uno storyboard disegnando esattamente la sfilata come voleva che si svolgesse, immaginandola prima con i suoi occhi, con tutte le modelle disegnate quasi fossero bambole di carta, per poi vedere il tutto realizzato esattamente come l'aveva progettato. Del mondo della moda una volta Isaac Mizrahi ha detto che ciò che gli piaceva più di tutto era il suo rapporto con il tessuto, con quella base ideale che avrebbe dato corpo ai suoi sogni. E ancora continua a muoversi con grande curiosità nel mondo del tessile tanto che in mostra, oltre a capi d'archivio, ce ne sono tre assolutamente nuovi progettati con un tessuto che cambia radicalmente colore a seconda della luce perchè per tutta la vita Isaac Mizrahi ha adorato giocare con i colori per soddisfare i suoi occhi sempre alla ricerca di una nuova tonalità con cui sognare e creare abiti dall'allure sperimentale soprattutto nei tessuti impiegati.