La maison olandese Viktor & Rolf nella sua ultima collezione di alta moda dedicata alla stagione fall/winter 2016-17, ha utilizzato le rimanenze di tessuto delle sue precedenti collezioni, sempre Haute Couture, come quella scultorea e total white dedicata a Pablo Picasso e quella sontuosa e iperbolica ispirata al genio di Vincent Van Gogh. Un eccellente esempio di riciclo che si è trasformato in un mirabolante gioco di patchwork, a dimostrazione che anche nella moda, come già nella scienza, “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasfoma”. In passerella hanno sfilato abiti strappati e poi uniti in straordinari collage a volte composti da piccole striscioline di centinaia di tessuti diversi. E il tutto realizzato rigorosamente a mano: un autentico capolavoro di alta moda.
Si tratta, quindi, di una collezione che riflette sul passato non solo specificatamente della maison Viktor & Rolf ma, in un afflato più ampio, come fondamenta del futuro. Attraverso il riciclo inteso più che come forma di espressione couture quanto di un design finalmente più consapevole e coscienzioso, il passato è visto in una nuova luce e utilizzato come un trampolino di lancio per il nuovo, per qualcosa di più durevole nel tempo perchè è dal felice abbraccio tra passato e presente che può nascere un futuro migliore.
