Per Alexandre Blanc, il punto di partenza di tutte le sue collezioni sono le stampe che disegna e dipinge, ma questa stagione e per la prima volta queste hanno un legame profondamente personale, traendo ispirazione dalla sua stessa eredità italiana, ma anche dal passato artistico intensamente ricco del paese.
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Le fotografie di Slim Aarons dell'alta società italiana nel loro elemento ritraggono una certa fetta decadente dell'élite culturale, dove vestirsi era un atto di divertimento. Per la primavera/estate 2022, Alexandre Blanc celebra questa femminilità esuberante con una collezione fatta principalmente per l'ora del cocktail e alludendo a quest'aria di stravaganza sociale ormai passata.
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"Non ho mai mostrato nulla di così italiano" dice Alexandre, "non è solo parte del mio patrimonio familiare, ma anche del mio gusto personale per il paese. L'arte e l'architettura sono un'enorme e continua fonte di ispirazione per me".
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Che lui guardi all'architettura è evidente: l'esercizio di stile intorno alle stampe di questa stagione è stato stimolato da una visita a Villa Farnese a Caprarola. I motivi geometrici del pavimento e delle pareti di questo palazzo sono in contrasto con motivi di animali vorticosi, tutti stampati su tessuti che deliberatamente mantengono il loro aspetto dipinto a mano.
I colori riecheggiano i toni della Sierra bruciata e le tonalità sbiadite degli affreschi classici italiani, con contrasti di giallo brillante, rosa e verde.
Esplorando ulteriormente il décolleté sui suoi caratteristici abiti aderenti e sulle camicette portefeuille, la risposta alla loro eleganza si trova con nuovi volumi rivelatori: un facile bustier, una tunica affilata e un pigiama di seta stampata sono languidi nella loro fluidità.
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Con tessuti di lusso che vanno dal crepe de chine allo shantung di lino, l'hardware è fornito da una gamma di gioielli in edizione limitata in collaborazione con la storica casa di Goossens. Lavorando insieme per la seconda volta, le forme sono state portate avanti con sicurezza in questa stagione con ottone battuto a mano, vetro e perle con una selezione di orecchini, bracciali, una grande collana e persino occhiali da vista dalle forme organiche.
Per presentare la sua collezione, Alexandre e il suo stilista hanno appeso cappelli di rafia fatti a mano sulle teste delle modelle e delle amiche muse che lo ispirano. "O sono maschere? - Per Alexandre, sono un ultimo cenno alla cultura italiana, ai grandi balli nelle scene dei film classici con invitati alla festa fantasticamente ben vestiti. "Faccio abiti con motivi personali che sono gioiosi e fatti per uscire e divertirsi".
È la decadenza quasi ultraterrena di Federico Fellini, ma con una genuina gioia per la vita moderna.
© Alexandre Blanc
Ph: Thomas Tissandier
