Il realismo, tratto distintivo dello stile di Giorgio Armani, sempre filtrato dalla sua visione personale e interpretato attraverso un’arte raffinata, percorre una collezione che nasce dal bisogno di dare nuovo spazio allo scintillio, alla frivolezza, offrendo una via di fuga nel sogno e nella creatività.
Come era stato negli anni ’20. E l’estetica di quella decade riverbera, distillata con ineffabile capacità di sintesi, nella figura di una donna volitiva, indipendente e brillante.
Echi della sua eleganza ribelle si respirano nel succedersi di silhouettes ora asciutte e lineari, ora vaporose ed evanescenti, e nel modo sempre personale di portarle.