Viaggiare e attraversare, evadere e fuggire - la collezione Lanvin primavera 2022 del direttore creativo Bruno Sialelli esplora l'esplorazione, l'idea di viaggio, il nostro vagabondare per vedere il mondo. Presentata ancora una volta attraverso immagini in movimento - un cortometraggio che, come un video musicale, dà un assaggio dell'ideologia dietro una gita creativa - la collezione stessa è un viaggio, reale o immaginario, nostalgico o anticipatore. Trasporta.
Queste emozioni e intenzioni si mescolano: la collezione stessa guarda indietro, viaggiando nei ricordi degli anni '90 - un periodo formativo della moda moderna - e negli archivi di Lanvin. Fa anche riferimento al glamour del viaggio nel passato, lo stile aspirazionale soprannominato "jet set", la nozione di viaggio come un'indulgenza, una stravaganza, un'occasione. Lanvin reinventa il monogramma Lanvin 'JL' degli anni '70: tratto dall'archivio, è ridisegnato, aggiornato per oggi come JL 3-D, con una sensazione modernista - come un dettaglio architettonico. Come una stampa o un jacquard è usato in un gioco ottico, anche per adornare accessori e valigie, come gli accessori dei viaggiatori passati e futuri.
Il viaggio confonde le stagioni: gli abiti coprono diversi terreni e luoghi, diversi climi e intenzioni. Le sete si mescolano ai denim, le maglie di scuba alle organze e agli chiffon, per lui e per lei. Opaco o lucido, il tessuto può sovvertire gli atteggiamenti e i caratteri degli abiti, sfidando e provocando. C'è un senso della formalità e dell'anticipazione del viaggio di un tempo - look lucidi evocativi degli anni '60, sartoria, e i preziosi ricami e abbellimenti caratteristici di Lanvin - ma si mescolano con il mood di MTV, l'atmosfera di ragazzi e ragazze surfisti, fuori servizio e in azione. La collezione viaggia geograficamente, attraverso le epoche, ma anche attraverso le sensibilità, dal formale al casual, una mappa di umori.
Il surfista è talvolta adornato con pezzi di una collaborazione artistica di Lanvin: opere della serie Surfers di Raymond Pettibon decora i capi, evocativi di onde selvagge ma anche di muri di gallerie urbane, un doppio senso estetico. La tecnicità innata del surf e dello scuba si combina con l'alpinismo - Lanvin si muove. I dettagli tratti da questi sport estremi sono usati per creare pezzi pratici ed eleganti, ibridando la sartoria: coulisse, tasche, dettagli impermeabili, capi trasformabili, strati protettivi contro i raggi UV. Si adattano a un guardaroba moderno sempre mutevole e sempre dinamico.
La casa di Lanvin è Parigi: questo diario di viaggio esporta i valori e le firme della più antica casa di moda parigina in diversi paesi del mondo, esprimendo uno stile che è la quintessenza di Lanvin. Questo include sia Jeanne Lanvin, che i suoi successori - micro-floreali e silhouette couture riflettono il lavoro di metà secolo di Antonio Castillo, contemporaneo di Balenciaga e Dior, il logo Lanvin un'evoluzione di quello creato da Jules- François Crahay negli anni 70. Questo patrimonio è un altro viaggio - segna il viaggio della casa dalla sua nascita nel 1889. Esprimendo un'idea di Lanvin che viaggia attraverso lo spazio e il tempo, i tessuti sono spesso preziosi, i colori delicati e femminili - tonalità pastello che sembrano sbiancate dal sole o schiarite dall'acqua, ma che riecheggiano anche le tinte degli anni '20 di Lanvin.
Questi colori, questi approcci, uniscono uomini e donne. Le donne di Lanvin sono i Cigni, gli idoli della società del jet-set di Truman Capote; gli uomini sono stelle della musica o eroi del cinema per una generazione MTV, in sartoria oversize in queste inaspettate tonalità gelato. Gli accessori chiave della collezione sono le borse monogramma ispirate al viaggio e le weekenders, per i viaggiatori, e la neoclassica borsa '22, che prende il nome dallo storico flagship parigino di Lanvin al 22 di rue du Faubourg Saint Honoré. Ogni viaggio, dopo tutto, deve includere un ritorno a casa.