Questa è la storia eterna di un artista che si innamora della sua creazione ...
Nessuno nella vita reale può eguagliare questa perfezione che ha creato con le proprie mani. Il lavoro che è uscito dalla sua immaginazione soddisfa tutte le sue aspettative.
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Per giorni e notti, in pieno isolamento, Farhad Re taglia la tripla organza di seta in un totale candore. Farhad scolpisce una silhouette leggera, scultorea ed architettonica.
Per realizzare i 15 abiti della collezione sono stati necessari non meno di 500 metri di organza. Dietro l'opacità della materia si profila la grazia della donna vista da Farhad Re e che lui chiama Galatea, dalla pelle bianca come il latte e di cui Pigmalione si è innamorato ...
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La purezza del rinnovamento, della libertà, del lasciarsi andare - dopo tutti questi mesi di isolamento - si ritrova anche nelle forme geometriche perfettamente padroneggiate e modellate a mano che formano ogni abito. Un invito alla fuga onirica, ma anche a trasformare le linee della silhouette come un lungo cappotto cesellato, avvolgente, confortante, in cui vogliamo rannicchiarci ...
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Molto si lega all'essenza stessa della libertà attraverso la sua storia personale, la madre dell'artista di origine persiana è fuggita dal suo paese per riconquistare la libertà di pensare e vestirsi come meglio crede, Farhad rivisita il mito di Pigmalione dando le ali alla sua Galatea per farle scoprire il mondo. Un vero desiderio di condividere questo bisogno di assoluto, questa ricerca del sublime, questa inclinazione a plasmare nella persona amata un'anima gemella.
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Ph: Greg Alexander © Méphistophélès Productions
