Il ciclo della vita e della morte non si ferma mai, e questo costituisce l'ordine dell'universo. SANKUANZ SS23 continua l'esplorazione speculativa della vita e della morte della scorsa stagione, realizzando una profonda integrazione tra street style e alta moda in molteplici modi. La vetta sacra del Kangrinboqê (Monte Kailash) è il tema di questa collezione. L'eterna destinazione spirituale, il ciclo della vita e della morte in un mondo fantastico... il marchio trasmette la sua comprensione dell'immaginario tradizionale orientale nella sua estetica unica.
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Il colletto orientale incrociato è utilizzato come elemento essenziale in tutta la collezione, accompagnato da varie scelte di tessuto e silhouette, formando profonde connessioni emotive con gli elementi folkloristici regionali. Con il moderno metodo di decostruzione di SANKUANZ, la forma unica delle tuniche tibetane viene tradotta in modo sorprendente nella moda, con una silhouette asimmetrica e sovradimensionata che emana una forza ruvida e primitiva. Il design avvolgente degli abiti si ispira alle vesti dei monaci tibetani. Un numero stravagante di pieghe si forma avvolgendo, impilando e intrecciando i tessuti intorno al corpo, creando un'astrazione originale. La stilista reinterpreta il costume della danza tradizionale Vajra lanciando un'esplorazione estetica del corpo umano con una silhouette a tre strati con ricche pieghe, che ritrae un'immagine perfettamente potente con l'abbigliamento etnico tradizionale. Il linguaggio unico del design di SANKUANZ rinvigorisce questi antichi elementi popolari, conferendo loro un fascino del tutto nuovo e rendendoli parte integrante della moda moderna.
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I colori vivaci e bellissimi di questa collezione sono un altro modo per presentare le arti tibetane. Il turchese deriva dalla natura mozzafiato dell'altopiano innevato, l'arancione acceso si ispira alle bandiere di preghiera e ai pangden tibetani (grembiuli femminili a strisce colorate), mentre il maroon ritrae la tonalità della tunica dei monaci tibetani. SANKUANZ colora i capi moderni con una tavolozza da highland, infondendo ai look un forte potere spirituale. Lo scheletro, manifestazione dei Signori di Shmashana - il simbolo della Morte - è utilizzato come stampa grafica, ornata con il motivo del vajra, un oggetto rituale del buddismo tibetano, che raffigura l'intreccio tra la vita e la morte in uno stile ostentato di graffiti, che fonde la cultura di strada con l'arte popolare in modo espressivo. La borsa Dagger si presenta in un nuovo design: il simbolo del pugnale si evolve in una forma infuocata, che trasmette un senso di mistero e primitività.
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I look di questa collezione sono stati fotografati in una zona di pascolo in una prefettura autonoma tibetana. Con gli abiti che riecheggiano il luogo di ispirazione, lo stile dell'intera collezione viene presentato al meglio.
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© SANKUANZ
Ph: Liang Zhenxiang
