Una storia di sensualità, surrealismo minimo e romanticismo.
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Per l'autunno-inverno 2022-23, Arturo Obegero ha immaginato i musicisti di un'orchestra immaginaria guidata dall'artista francese multidisciplinare Serge Lutens.
Scavando nella Haute Couture tradizionale e nella lingerie vintage, RUE DE ROME è un'ode alla sensualità, confondendo la linea tra convenzioni sartoriali maschili e femminili, e creando una conversazione tra sartoria e flou.
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Il delicato pizzo di Sophie Hallette - un riferimento internazionale per il pizzo e il tulle francese - diventa una seconda pelle, tatuando il corpo come si vede nelle fotografie surreali e romantiche scattate da Serge Lutens.
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Il designer ha sperimentato il pizzo abbinando il prezioso tessuto al cotone e alle maglie tecniche. Con la missione di iniettare raffinatezza e sensualità nell'abbigliamento maschile, lo stilista ha creato profondi pannelli triangolari di pizzo sul retro dei top a manica lunga.
Il body Amaya, firma di AO, viene rivisitato in chiave lingerie.
Il top rosa Lutens, in pizzo e organza, è un'evoluzione del completo rosa Nijinski di AO della collezione Nordeste.
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Le sciarpe a maglia che adornano i top sono state ispirate dagli abiti regalati ad Arturo da sua nonna Palmira.
Riecheggiano anche l'Haute Couture di uno degli eroi di Arturo, Cristóbal Balenciaga. Insiemi di denim elevati, tra cui un bustier che si trasforma in un frac del 18° secolo, così come una giacca e un body Querelle, sono ideali per il daywear di AO, sia casual che chic.
I pantaloni Afanador trompe-l'oeil ispirati al matador, che fioriscono intorno alla vita di chi li indossa, esemplificano la sensibilità del designer. Prendono il nome da Ruven Afanador, un altro eroe dell'universo stilistico di Arturo.
Gli abiti da sposa in pizzo bianco, che evocano femminilità e romanticismo, diventano il punto esclamativo della collezione.
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RUE DE ROME è un guardaroba in bianco e nero, che simboleggia l'oscurità contro la luce, e il rapporto tra perversione e purezza.
Un abito verde bottiglia, fatto di tende da teatro in velluto riciclato, è l'unico tocco di colore. La sua giacca cropped e i pantaloni svasati incarnano lo stile personale dello stilista.
In definitiva, RUE DE ROME consiste nel trascrivere la fantasia della Haute Couture in un linguaggio pret-a-porter.
La collaborazione è una componente chiave del processo di Arturo. Questa stagione, il pellicciaio Quentin Veron ha aiutato a dare vita alla visione dello stilista, creando un'imponente sciarpa fatta con cappotti di visone riciclati. È l'espressione dell'opulenza e del glamour.
Ogni capo è realizzato a Parigi con tessuti di scarto e/o riciclati.
*Rue de Rome è una fila di liutai e strumenti a Parigi, sede di laboratori e negozi per gli appassionati di musica.
