"Come sempre, ho pensato a Elsa Schiaparelli, alla donna che ha dato a questa Maison non solo il suo nome, ma la sua identità.
Il termine "psycho chic" forse non esisteva ai tempi di Elsa - nemmeno ora, a dire il vero - eppure è così che interpreto sempre la sua visione: una donna affascinata dagli albori dell'era tecnologica, dai progressi nei tessuti e nell'ingegneria, dall'avanguardia nel cinema e nell'arte. Era una mecenate delle arti e un'artista lei stessa, ma anche una specie di scienziata, che sperimentava l'innovazione e celebrava il progresso di tutti i tipi: creativo, sociale, culturale.
Chi era Schiaparelli quando era a casa, oppure in vacanza? Chi era quando scendeva dal palcoscenico, quando era sola, lontana dalla sua scintillante vita parigina? Cosa indossa la donna Schiaparelli quando non è - per usare un termine amato dai drag - in servizio?
Questa collezione offre un suggerimento.
Da un lato, c'è Elsa in città. Qui, i codici della casa (i gioielli surrealisti, i seni in tessuto flessibili, l'esagerazione e il movimento delle parti del corpo - incontrano le torsioni del classico linguaggio del prêt-à-porter francese anni '70. Le chiusure a morsetto sono re- immaginate secondo l’estetica hard chic Schiaparelli, il classico insieme di giacca e minigonna è in jeans bianco, rifinito in vernice croccante; una stampa floreale è il remix di un completo con pantalone largo in paillettes.
D'altra parte, c'è Elsa in vacanza. Non sono abiti da vacanza per una destinazione fisica, ma anche per uno stato mentale. Sono pezzi per una fuga letterale, volendo per una fuga dalla realtà.
È un guardaroba per un paesaggio alla David Lynch, dove l'immaginazione può vagare senza confini. Per questo stato dell'essere e della mente, ci sono tutine di maglia a strisce multicolori in cotone lavorato a mano, un fluido abito di seta nera che sembra drappeggiato su chi lo indossa, c’è l’ampio caftano in viscosa di seta con le sue strisce rosse e bianche che strizzano l'occhio ai più iconici ombrelloni della costa mediterranea , la cintura è imponente, come è accattivante la fantasia dei costumi da bagno.
Le silhouette sono facili, ma lo spirito della casa - la sua audacia, la sua fuga dal banale - rimane intatto. E per ogni look, ci sono aggiornamenti dei nostri accessori: orecchini e collane oversize in finiture spazzolate-opache; borse a tracolla in pelle di serpente con le strisce dell'ombrellone, inedita variazione della classica Secret Bag, l’iconica borsa Schiaparelli con il lucchetto.
Quindi chi è l’Elsa di città e quella del mare? Una donna raffinata perché ultra -naturale, a tratti selvaggia. Chic ma sexy. Conservatrice ma disinibita. Sartoriale e altrettanto rilassata.
Privata, ma anche performer. Dualità che hanno reso Elsa il mito che era e che oggi rendono ogni donna che indossa Schiaparelli ciò che è: irriducibile, e per questo inimitabile. Una donna che rimane tale, anche quando nessuno la guarda."
Daniel Roseberry