"Quando penso a Ungaro il mio primo pensiero è sempre Parigi
Durante la mia ultima visita, ho visto una mostra incredibile di una delle più grandi collezioni di Lalique. Ero in soggezione per gli intricati dettagli, i colori, i materiali e l'abilità artigianale. Era un'esposizione stupefacente del genio decorativo del suo creatore, e una profonda conferma del mio amore di sempre per la storia dell'arte.
Ogni volta che vengo in questa incredibile città - anche solo entrando nella stazione della metropolitana - mi sembra di entrare in una mostra. È uno dei pochi posti dove non ho bisogno di andare in un museo, sono sempre in un museo. È la "Città della Luce" solo perché c'è così tanto da vedere.
La ricchezza di motivi decorativi di Parigi mi ispira, sia che stia camminando nella stazione della metropolitana, sia che osservi una facciata o apra una porta elaborata. Queste cose mi rinvigoriscono e mi portano tanta gioia.
Mi rendo conto che anche l'americano Starbucks si sente chic e sofisticato a Parigi.
Quando si tratta di Emanuel Ungaro, è la Maison dove mi sento più emozionata ed esaltata. Essere in grado di andare negli archivi e immergermi nella sua squisita arte - dagli anni '70 in poi - ha ispirato quest'ultima collezione.
Parigi e Ungaro, inseparabili, legati insieme dalla storia, dalla moda, dall'arte e dal design, mi ispireranno sempre".
© Ungaro
Artistic Director : Kobi Halperin