"Ma allora, dice Alice, se il mondo non ha assolutamente alcun significato, cosa ci impedisce di inventarne uno?".
Il nostro pianeta sta affrontando cambiamenti senza precedenti. Climatici, politici, batteriologici... In un ambiente in costante discussione, abbiamo più che mai bisogno di fantasia. Una leggerezza da coltivare come fuga dalla realtà.
Egonlab questa stagione vuole portare una soluzione piccante per colorare le menti. Una collezione vibrante, psichedelica e alternativa, in risposta alla cupezza del presente. Un viaggio visivo e onirico come un viaggio dei sensi.
Ispirata ad Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Caroll, la loro collezione è un'esortazione ai piaceri chimici, un invito ad abbandonare la realtà. Rivisitano questa iconica opera letteraria per adattarla al nostro incerto presente.
Alice non ha più la nozione del tempo. La notte si fonde con il giorno, ma chi se ne frega, la festa è ovunque. In una sovversiva inconsistenza, invitiamo tutti a vagare.
Il denim è il loro tuttofare, traforato o strappato (un po' come noi), è la loro arma per danzare nei prati di funghi, a volte larghi, a volte, invece, aggiustati per ammirare l'arcobaleno della città.
Stampe con accenti anni '70 danno il tono a un universo grafico colorato e illustrato, mentre le camicie si adornano di fiori.
Abiti che favoriscono la lucentezza e l'evasione, il giorno e la notte. Anche le paillettes fanno parte della festa, abbinate ai top o sposate con l'effetto pluriball, riflettono la luce ambientale di questa festa senza fine.
Seguite il coniglio blu, conosce le scorciatoie migliori.
La nozione di tempo si perde mentre i corpi si agitano e si svelano. Lo spirito è più leggero? Buon per voi, la festa sta iniziando a fare effetto. La sartoria rimane all'ordine del giorno, come una firma. Si gioca con uno spirito retrò, in gamme di grigi che si adattano ai corpi. Una statura sicura in look dai colori pop di un passato rivisitato per andare a prendere il tè (o il tonico) in abiti estivi che la regina di cuori ci invidia.
Così, la strada di mattoni gialli si apre a noi (sì, è un'altra storia, e allora? (Alice non è gelosa).
Giocano con le convenzioni e ci tuffiamo nell'illusione di una festa libera all'aperto, lontana dalla realtà, i cuori vibrano e i corpi vivono, i brillantini si attaccano al suono dei bassi, gli spiriti scappano in un mondo acidulo. Inizia un sogno meraviglioso e collettivo.