Fermo immagine di un momento, congelato in un segno monocromatico che pervade tutto: il direttore creativo Pierpaolo Piccioli concepisce la nuova collezione Valentino seguendo l'impulso sperimentale di un gesto radicale. Spogliando la palette fino a una sola tonalità, senza sosta, massimizzando le possibilità espressive nell'apparente mancanza di possibilità.
Il rosa dilaga ovunque, in uno straniamento totale che include la scenografia e che viene ribadito dagli occasionali intermezzi total black e total white. Il rosa come manifestazione dell'inconscio e come liberazione dal bisogno di realismo.
L'accumulo di elementi rosa è tale da eliminare lo shock visivo per far emergere, insieme, il carattere unico della persona, espresso dal volto e dagli occhi, e il lavoro sui capi d'abbigliamento: i segni che li modellano in una silhouette, le texture che danno loro consistenza, le decorazioni che fanno parte della costruzione.
La sottrazione è, infatti, un'amplificazione, che ingrandisce sia gli esseri umani che gli abiti. Una varietà di corpi, atteggiamenti e fisicità, esaltati dalla tavolozza monocromatica, danno vita a tale visione.
La stessa schiettezza della singola nota di colore attraversa le forme: grandi volumi scolpiti sul corpo da rimbocchi geometrici che evidenziano il gesto di stringere, sensuali linee a forma di s, orli cortissimi, vite strette. Fiocchi, volant, petali, pizzi e ricami pullulano ovunque. Le scarpe poggiano su piattaforme massicce, anch'esse rosa.
Le borse sembrano passate sotto una lente d'ingrandimento e successivamente modificate: crescono di dimensioni, dettagli inclusi, o diventano minuscole, chiuse da un'unica borchia gigante. Tutto è toccato dal rosa, sia nel guardaroba maschile che in quello femminile, anche le finiture, e l'hardware.
Il pink-out è un gesto sperimentale ma profondamente umano che esalta l'individualità, catturando valori e sentimenti. La tonalità di rosa di Pierpaolo Piccioli, per la quale Valentino sta collaborando con il Pantone Color Institute per creare un'identità unica, è di per sé individuale e irripetibile.