"Acqua, ossigeno e luce sono essenziali per la vita sulla Terra.
L'acqua da sola è essenziale per le specie animali e vegetali, il corpo umano è composto da 65% di essa per l'adulto, 75% per il neonato e 94% per l'embrione di tre giorni. Gli scienziati credono che l'acqua esista in abbondanza in altre galassie.
Ma restiamo sulla Terra!
La guerra dell'acqua è iniziata molto tempo fa e la posta in gioco è ancora sottovalutata dalla maggior parte degli abitanti del nostro pianeta.
Per quanto possiamo vedere nella storia dell'umanità, le grandi civiltà sono sempre state costruite intorno all'acqua. Il Nilo e l'Egitto dei faraoni ne sono una delle prove indiscutibili.
Tuttavia, non dimentichiamoci della luce.
Questa stagione è posta sotto il segno del rinnovamento e del colore. La parola "fonte" dispiega tutti i suoi significati.
Questa collezione risulta essere un vero tsunami di onde successive.
Si trattava di tornare faccia a faccia con Attore, Dive, Ballerini e Modelle. Ma abbiamo dovuto rinunciare a tutto e rivedere le nostre ambizioni.
Tornare al digitale è un male minore, bisogna essere grati di poter continuare ad esprimerci. Tuttavia, l'incantesimo è stato rotto.
Addio all'incantevole piccolo mondo delle rive dei corsi d'acqua abitate dalla febbre e dall'incuria.
Tartarughe dimenticate e silenziose, raganelle esuberanti, pesci rossi di Levante, salamandre delicate, fragili colibrì e ammalianti spire d'acqua...
Allora! Cosa si può fare perché la sostanza, la linfa, l'origine di questa storia non sia completamente distrutta?
Per la praticità, mettere in scena e girare questa collezione in un lampo, in un solo giorno!
Un poeta vivace come Luc Bruyère, una composizione floreale tanto tenera quanto secca,
Domande fondamentali, una risposta: la scelta della vita, una luce rilassante e zenitale, un vestito nella natura morta: La fonte della Vita, una Musa con l'acconciatura di una sirena d'acqua dolce dalla carnagione diafana posa delicatamente.
Sfocatura e messa a fuoco si alternano per definire l'immagine di un sogno senza peso.
In scena Amaryllis bianco, dove Lady e Viktor hanno ritrovato le loro radici.
L'organza e la sua palette di colori degna della teoria di Johannes Itten sono state abusate, coccolate e sfilacciate tutte insieme.
Disfare, "tirare il filo", come diciamo noi, pistilli o piumini di seta e e vedere una metamorfosi della materia.
Materia! Oh materia! Ti amo così tanto!"
© Franck Sorbier - Bruno Le Page Laurent Stephane Montfort