"La pianura graziosa attende fin dall'inizio.
Al di là degli ultimi peschi, vicino alle acque, un cavallo bianco dagli occhi assonnati sembra riempire il mattino.
Il collo arcuato, come una lama persiana, e la criniera, e la coda vorticosa.
Il cavallo è elegante e fermo e composto da lunghe curve.
Ricordo un pittoresco verso di Chaucer: "un cavallo molto cavallerizzo".
Nient'altro, tranne il mezzogiorno.
Il cavallo è qui e ora, ma c'è qualcosa di diverso perché è anche un cavallo in un sogno di Alessandro di Macedonia".
J. L. Borges
L'estetica di tutta la collezione A/I 2022 si sviluppa a partire dall'immaginario di Jorge Luis Borges dall’estratto de "Il cavallo", estendendosi all'immagine dei Gauchos, della Pampa, della Botanica sudamericana e del Malabo (una danza folcloristica).
Diverse varietà di eco-pelliccia di alpaca tinta a mano. La straordinaria lavorazione artigianale crea molteplici espressioni e texture di pelliccia, antica e silenziosa, forte e indisciplinata, come i nomadi sulle praterie...
Tessuti jacquard, stampati e tinti a mano degradè; plaid abbinati a velluti luminosi; tessuto a spina di pesce accanto all'eco-pelliccia, ed eco-pelliccia abbracciata a pannelli jacuard; ambivalenze naturali e simulate, dubbiosità del davanti e del dietro, con delle sfumature di colore... tutte queste incertezze si intrecciano in un'epica aria.
E l'incertezza costruisce la sua certezza nel taglio oversize, lo stile maschile e l'eleganza innata di un guardaroba senza tempo.
Alla fine, un'ode alla poesia dei Gauchos con cappelli a tesa larga che sembrano bruciati dal sole...
© Uma Wang
Ph: Ojo Studios