Lo charme avvolgente di Pia Mariani conquista chiunque la incontri: esso emana da un retroterra di antiche nobiltà che nel suo profilo trovano contemporaneità innovativa.
Innanzitutto quella dei rinascimentali maestri dell’arte orafa e del loro splendore all’origine della eccellenza di Milano.
Ed ancora più indietro il suo charme è carico dei colori dei cieli molisani dei secoli di Roberto il Normanno, quando il respiro dei larghi orizzonti tra Larino e Ururi si intrecciava con la sapienza essenziale e cosmopolita dei monaci benedettini. Ururi, in lingua arberesch, vuol dire aurora, ed era il nome di un antico sito conventuale, divenuto poi un piccolo paese del Molise nel cuore dell’Italia centrale, lo scrigno prezioso di ogni arte del Rinascimento.
Laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera riceve la lode in pittura che sottolinea una indiscussa dote della sua qualità artistica. A Milano inizia subito a lavorare come designer per la creazioni di moda, tessuti e manifesti. Dopo essere stata anche indossatrice per famose case di moda quali Pims, Soprani, Callaghan e Versace, proprio a Milano Pia Mariani avvia uno stretto contatto con artigiani e orafi selezionati per studiare in dettaglio microscultura e tecniche per la creazione di oggetti preziosi, sia come pezzi unici che in serie.
Ogni gioiello è un pezzo unico, che emana il fascino esotico di mondi lontani, inaccessibili come un harem, inafferrabili come i cavalli lanciati al galoppo dei nomadi delle steppe. la loro grazia rimanda all’immaginario collettivo dei nostri orienti possibili, portando in se’ il mistero di un universo femminile profondamente intimo. nascosto dietro il velo delle tende nei deserti, impenetrabile come i cuori delle donne.