L'ottava collezione "Gioventù Cosmica" di Vitelli sembra un viaggio surreale negli abissi del mare solo per riemergere rinvigoriti e rinfrescati. Espresso attraverso l'artigianato italiano, il brand celebra il collettivismo e si estende tra l'arte e una nuova visione per un futuro responsabile.
Ispirati dall'architettura di Lina Bo Bardi, dalla musica del gruppo sperimentale Codona di Don Cherry con le opere d'arte di accompagnamento di Moki Cherry e dai movimenti radicali della contro-cultura italiana della fine degli anni '70, i 24 look propongono una nuova collezione lifestyle che è lo sforzo armonioso tra il brand e dei suoi partner stagionali.
Vitelli, con sede a Milano e prodotto in Veneto, allarga i propri orizzonti e intreccia la creatività di altri talenti nel suo universo cosmico di evasione, dando vita a un concept luxury-freak.
Il marchio collabora con Bloke, le cui collezioni sono interamente realizzate a mano a Lagos, con il marchio veneziano di calzature Marsèll e con il marchio active-punk di Milano Rayon Vert. Inoltre, Vitelli si è impegnato con il marchio di incenso londinese Cremate per produrre una linea speciale di copricapi lavorati a maglia e un nuovo profumo.
Per la prima volta l'attenzione si sposta su abiti, pantaloni e giacche in seta, camicie e bluse e non solo maglieria. La sartoria italiana si mescola a ricami realizzati con filati di maglieria su macchinari tradizionali. I decori ricordano alghe e coralli che navigano in acque sinuose, le cui forme alludono ad una prospettiva capovolta di creazioni oceaniche che diventano terrestri. In questa collezione, la maglieria convenzionale diventa strutturale, come le cuffs o le bande utilizzate per adornare i capi, dai lembi delle tasche ai dettagli delle cuciture. Il lavoro a maglia e l'uncinetto vengono applicati agli accessori e le tecniche di punzonatura "Doomboh" impreziosiscono molti dei look della collezione.
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