London Fashion Week e' iniziata dopo giorni di neve. La novita' questa volta e' stata la presenza di Sua Altezza Reale Elisabetta Seconda nel British Fashion Awards. Il vincitore Richard Quinn e' stato complimentato dalla Regina, ma sicuramente tutta l'attenzione era su Sua Maesta'. A parte il cattivo tempo noi abbiamo continuato comodamente con le sfilate e le presentazioni; iniziando da Pam Hog, abbiamo ammirato questa collezione fantasmagorica in tulle colour cipria e celestiale, ricca di volants arricciati, molto carnascialesca e sexy. Alexander White torna alle disco queen degli anni 70 mentre Jens Langesem veste i suoi manichini con le pallide ed opache sfumature del buio.Molti talenti emergenti, molto divertimento tra gli spettatori di tendenza ma dimenticando queste maschere da palcoscenico, sono andata a vedere qualcosa di piu' serio,quale la squisita presentazione di Paul Costello e la supersonica passerella di Jasper Conran, dove tutta la stampa internazionale si e' data convegno, combattendo per un posto a sedere, ma anche un posto in piedi: vi era Susie Menkez, Vogue America, Maurice Mullen dell'Evening Standard ed Hilary Alexander in prima fila seduti attorno all'icona della Moda Dama Zandra Rhodes occupata a guardare i capi con entusiasmo ed accuratezza cercando di non trascurarne nessun dettaglio. L'Alta Moda e' stata considerata da Advenick ma molto piu' ricca ed intrigante e' stata la carrellata di abiti di Rohmir con strascichi stampati a fiori, mentre Roky Star ed Eden hanno fatto il loro ingresso attraverso una lunghezza d'onda vittoriana. Una meravigliosa Sophia Webster ha coperto di uno splendore regale ed imperiale le sue modelle in un esplosione di fuchsia ed oro. Taka Naka ha lanciato una scalinata rivestita di tessuti multicolori caldi speziati, come quelli usati nelle sue creazioni che vi scorrevano sopra. TeatumJones ci ha vestito per la sera con eleganti abiti lunghi e svolazzanti dove il colore blu era privilegiato; mentre quasi tutti gli stilisti quest'anno hanno evidenziato il colore giallo, arancione e ocra piu' di tendenza. Le ragazze di Malan Breton erano invece in organza di seta naturale stampata con boschi ed arbusti come sofisticata gloria del misticismo. Paula Knorr rivaluta la donna sensuale attillata da pagliette nere lucide od anche arancioni come la figura a sirena della scollatissima Rita Haiworth. Sono stata felice di vedere la nuova collezione di Pringle dove il piu' raffinato cashmere proveniente dalla Mongolia e' stato perfettamente tessuto a giochi di vario colore con linee grezze jacquard ed a quadri. Molti altri nomi hanno presentato i loro lavori, ma il tempo era limitato e non ho potuto seguirli tutti.
Di Lady Fiorella Bellagotti
Ph:Duilio Marconi