“La moda è un balletto, è lo spruzzo d’acqua nel parco, l’orchestra più sublime dell’eleganza intuitiva” amava dire Christian Dior e Maria Grazia Chiuri, alla sua seconda prova d'alta moda come direttore creativo della maison francese, sembra d'essere dello stesso avviso, conformandosi per la collezione haute coture spring/summer 2017 a quella leggerezza e femminilità che da sempre contraddistingono lo stile Dior, senza però per questo rinunciare a coupe de theatre decisamente audaci, proprio come note improvvise e ammalianti di qell'orchestra sublime di cui parlava Christian Dior.
Rigore e sperimentazione vanno all'unisono in questa collezione dalle architetture perfette, che osa con stile e buongusto, dimostrando ancora una volta il grande talento della couturier romana che, dopo la lunga esperienza da Valentino, sfodera tutta la sua fantasia e creatività per rispettare i grandi cult della maison a cui riesce comunque a dare sempre un tocco personale.
La collezione è audace e femminile e alterna capi bon ton ad altri più strong e decisi, nel tentativo, riuscito, di catturare il più ampio range di possibili clienti di tutto il mondo. In passerella capi versatili esaltati anche da singoli dettagli, accuratamente studiati per rendere al meglio il messaggio di ogni capo che è quello di una modernità raffinata che flirta con il passato e con il futuro, in un felice gioco di rimandi che segnano una nuova era nell'alta moda firmata Dior.
Mood: arabesque in un giardino Belle Epoque
Lunghezze: lungo tout court
Ampiezze: ampie e morbide le gonne, anche plissè, più strutturate e fascianti le giacche
Colori: nero, rosso, bianco, blue, oro, avorio, verde, pesca, rosa cipria
Tessuti: raso, seta, organza, pizzo, velluto, mikado, lamè