Per la nuova raffinata collezione ready to wear spring/summer 2019 Valentino ha espresso tutto il gusto infinito della libertà di essere se stessi. Qui, adesso. Senza infingimenti e senza schemi. Ricercare un punto fermo nell'equilibrio instabile del presente vuol dire esplorare il proprio spazio interiore. Un luogo mobile, nel quale essere come si è, realizzando utopie in ogni istante.
L’interiore plasma l’esteriore. Lo modella, gli dà forma, lo abita. Spazio e persona coincidono.
Un lavoro in sottrazione, che ricongiunge a ciò che è vero perché primario. I volumi si fanno puri, mobili, plastici. Dilaga il nero, somma esplosa ed energica di tutti i colori. Si libera il colore, concretizzano personali, sperticate fantasie.
Rigore ed eccentricità: estremi che si toccano, dando forma al coraggio di essere e di esserci, così come si vuol essere. Libertà di lasciare che la Maison sia definita dai valori ancor prima che da una estetica, perché ciò che appare è sempre frutto manifesto di un sentire, e se il sentire è vero è tutto. Valori che avvicinano, che parlano a chi vuole e sa ascoltare. La Couture, tratto saliente di questa personalità palpabile, è in primo luogo un modo di guardare al mondo. Guardare il mondo da dentro, certi che la libertà non è fuga ma presenza.