Dopo aver ammirato l'ultima collezione haute couture spring/summer 2017 di Elie Saab viene quasi naturale pensare a Barthes: la moda è la rotazione dei possibili, è l’idea che ci sono alcune possibilità che vengono sfruttate in maniera circolare, anche se poi non si ritorna mai esattamente allo stesso punto come nel cerchio immaginario di Giambattista Vico, teorico dei corsi e ricorsi storici, Qualcosa è cambiato. Nell'alta moda, infatti, si procede, piuttosto in modo elicoidale, a spirale. Se i corsi e i ricorsi storici riguardano più il ready to wear, nell'alta moda, invece, tutto è possibile, anche ciò che non è mai avvenuto prima.
In questo regno ancora in larga parte inesplorato e pieno di possibilità, si muove agilmente un grande creativo come Elie Saab che, infatti, in tutta la sua carriera non si è mai ripetuto e tuttora stupisce per la sua capacità di resettare il già fatto per creare una tabula rasa su cui scrivere una nuova storia. Perchè la vera moda è, innanzitutto, l'arte del cambiamento. Il suo percorso è, come dimostra quest'ultima collezione estiva, assolutamente ellittico, non si muove lungo un cerchio in cui è per forza di cose costretto a doppiarsi ossia autocitarsi proponendo capi che ricordano creazioni di collezioni precedenti. In nome del Bello e del Nuovo assoluti, lo stilista più amato dalle star, ci regala una collezione s/s che è pura joie de vivre con i suoi colori meravigliosi e le sue silhouette armoniche e sensuali.
Mood: Sogno di una notte di mezza estate
Lunghezze: pantaloni e gonne alla caviglia, abiti lunghi da sera e mantelle con straschico
Ampiezze: abiti dalla linea diritta hanno sul retro ampi straschichi; sontuose mantelle, skinny jumpsuit, abiti con bustier drappeggiato su ampie gonne alla caviglia con o senza maxi spacco laterale; abiti al ginocchio che evidenziano le forme
Colori: celeste, nude, oro, argento, rosa cipria, bianco, lilla, crema, blue zaffiro e blue royal
Tessuti: crepe, seta, organza, mikado, raso, tulle, plumage