Una e trina. Sicuramente è di Yumi Katsura la sposa più originale di questa Paris Haute Couture fashion week. Composta da tre spose, due con un abito monospalla, con la spallina rispettivamente una a destra e una a sinistra e una terza sposa con un abito smanicato con scollatura a V, ognuna di loro ha alle spalle lo spicchio di un grande ventaglio. Messe l'una accanto all'altra l'effetto ottico è di un unico abito con due spalline, scollo a V e con alle spalle un grande semicerchio.
Potere della fantasia e della creatività che certo a questa straordinaria stilista giapponese non mancano sicuramente come dimostra la sua ultima collezione haute couture fall/winter 2017-18 dove il suo Giappone ha una nuova anima nel rispetto della tradizione.
La diversità è un bene prezioso e un abito non si vende solo se ha un gusto e un taglio occidentale, ma, soprattutto, e dovrebbe essere sempre e solo così, se è bello. La Bellezza non ha patria, è universale e proprio come le tre spose di Yumi Katsura è frammentata e sparsa ovunque nel mondo. Ai cercatori dell'Eldorado dell'alta moda raccomandiamo proprio questo: di cercare ovunque. Tra kimoni rivisitati con tagli innovativi, meravigliosi cappotti- vestaglia in fantasie di seta ammalianti e interamente bordate di pelliccia colorata sono i capi cult di una collezione preziosa, elegante e sofisticata che sostituisce ai soliti clichè sul Giappone finalmente la verità su quale direzione l'alta moda giapponese stia prendendo in questo momento storico.
Mood: La nuova anima couture del Giappone
Lunghezze: mini, midi, lungo
Ampiezze: comfy, leggere per mantelle e abiti lunghi, kimono e capispalla, più fasciante l'abito da sposa
Colori: bianco, nero, oro, blue elettrico, celeste, arancione, rosa, fucsia, rosso
Tessuti: seta, raso, mikado, organza, pizzo, piume, frange