Presentata "Je T’aime" con i modelli alta moda del prossimo anno al Grand Hotel Excelsior di Napoli ad oltre 500 invitati.
Un successo senza precedenti il défilé della collezione 2018 Je t’aime di Haute Couture che lo stilista napoletano Bruno Caruso ha presentato al Grand Hotel Excelsior di Napoli.
Applausi a scena aperta e consensi da parte della stampa e degli ospiti per una sfilata che ha il sapore dell’antica tradizione, della sapienza e della maestria dei sartori napoletani.
Una collezione alta moda, suddivisa tra abiti da sera, cerimonia e sposa, allo stesso tempo classica e innovativa, semplice e sofisticata. Bruno Caruso è riuscito a superare se stesso realizzando 35 abiti in cui il suo estro creativo è riuscito a coniugarsi alla raffinata lavorazione manuale e, libero da schemi di tendenze, ha realizzato una collezione da sogno.
Oltre alla lavorazione, anche le linee ripercorrono la storia sartoriale trovando spunti sia nello stile del suo maestro Fausto Sarli, dal quale ha avuto un imprinting incancellabile, sia riformulando le fogge dei grandi couturier del secolo scorso, con la modernità dei tessuti e dei materiali.
I 27 anni di professionalità, di Bruno Caruso esplondono in questi abiti dove si ritrovano ricami reinventati e classici, linee moderne e intremontabili. Un ritorno al passato per le tecniche adottate cucendo tutto a mano e per l’utilizzo di materiali, come il crine, che riconducono all’eleganza della donna degli anni ’60 senza però trascurare l’evoluzione, la modernità femminile e dei nuovi tessuti. Decine di metri per realizzzare un unico vestito, migliaia di paiette e piccoli cristalli per dare luce alle spose, ma anche trasparenze e piume per gli abiti da sera.
Gli effetti scintillanti si ritrovano nelle borse, estrose pochette dalle forme originali, nelle spille e nei preziosi alamari che chiudono le giacche e nelle applicazioni delle acconciature.
Sobrie ed elganti anche le pettinature realizzate da Alessandro Gaglione e i trucchi di Ortensia Tropeano che ha illuminato, con grande arte e senza eccessi, i volti delle modelle che hanno precorso la meravigliosa sala degli Specchi e delle Colonne dell’ Hotel Excelsior, allestita per l’occasione da una scenografia creata da Cinzia D’Onofrio, interior designer e founder dell’azienda Il Fregio.
Ospiti in piedi perché sono intervenuti in tanti, oltre le 500 sedute previste, ma tutti, poi, hanno applaudito in una standing ovation il couturier partenopeo. Da Parigi sono arrivanti anche i suoi amici Amy Bello, l’imprenditrice nigeriana proprietaria del ristorante parigino “African Lounge”, le signore Yââ Nso Thiam la figlia del Ministro dell’informazione e cultura della Costa d’Avorio, Marième Sav Sow, N’dèye Thiam-Djibo, intervenute con Kareem Fadika e Bernard Gbohougnon. Da Milano Giovanna Roveda e Giovanni Sparacio, con la wedding planner Cira Lombardo, l’attrice napoletana Pasqualina Sanna, ma anche tanti imprenditori e clienti affezionati da ogni parte d’Italia.
La collezione Je t'aime ha cominciato a prendere vita a giugno in occasione dell'Arabian Fashion Weeek, dove Caruso ha presentato 18 abiti. Ad agosto è stato realizzato lo shooting al Plaza di Parigi e a fine mese c'è stata la preview a Venezia, a Palazzo Contarini Polignac, in occasione della Mostra del Cinema.
About Bruno Caruso di Dubai
Un artigiano di lusso: così si definisce lo stilista Bruno Caruso, napoletano di nascita con esperienze internazionali di studio tra cui quella indimenticabile di Parigi, dove ha completato la sua formazione con uno stage presso la maison parigina dallo stilista Jean Louis Scherrer e dove ebbero accesso solo 6 giovani stilisti.
Ha studiato a Milano, all’Accademia di Brera e a Roma, all’Accademia delle Belle Arti, dove ha seguito, negli anni ’80, stage con i più celebri nomi della moda, tra i quali Valentino e il grande stilista napoletano Fausto Sarli. Lo stile del couturier partenopeo, però, è quello che più gli è rimasto nel cuore ed al quale si sente più vicino nei tagli e nelle asimmetrie delle creazioni. Un’eredità nell’interpretazione delle lavorazioni che fanno di Bruno Caruso un discendente della vera scuola sartoriale partenopea.
Sarto e artigiano, quindi, ma con uno spiccato amore per il lusso e per i tessuti preziosi che lo hanno portato a creare e realizzare abiti da sera e da sposa fuori dal comune.
Da 27 anni Bruno Caruso veste le donne di tutto il mondo che apprezzano e scelgono le sue realizzazioni, tanto da avere clienti oltre che Italia, anche in Europa e in Medio Oriente.
La Maison è a Napoli, un vero e proprio salotto nella zona più elegante di Chiaja dove lo stilista riceve personalmente le sue clienti.
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Kuhne & Kuhne