Giovani donne vestite di colori luminosi, accessori di perle e corone di fiori vengono ritratte dalla fotografa Ula Koska come modelle glamour. Le linee degli abiti, i tessuti, i copricapo e l’ispirazione del make up, realizzato da Beata Bojda , ci riportano a tempi lontani, dove il folklore era parte della vita quotidiana. Collane e accessori di perle sono originali e arrivano da tutto il mondo mentre i copricapo di fiori di carta sono state realizzate a mano da Beata Boida con tecniche tradizionali.
I fiori sono elementi ricorrenti sia per la fotografa che per la cultura polacca in generale. Infatti, un tempo venivano indossati dalle donne durante le cerimonie laiche e religiose, utilizzati per decorare le cornici dei ritratti dei santi e regalati come omaggio.
Il progetto “Ethnic Bride”, quindi, rivisita il passato e reinterpreta i codici della cultura tradizionale per raccontare in modo nuovo le antiche usanze del popolo polacco.