Collezione ready to wear eclettica e brillante quella presentata a Parigi dalla maison Valentino lo scorso 5 marzo 2017, durante la settimana del pret à portér. Osservando gli abiti è chiaro come per Pierpaolo Piccioli il tempo sia quasi materia elastica. Il passato è denso di possibilità, almeno quanto il futuro. Il romanticismo: un modo di agire che predilige istinto e sentimento, diversità ed emozione. Dialoghi possibili: tra vittoriano e Memphis, tra fantasia e matematica. I codici trasmigrano, trovando profondità sulle superfici. Il pop aggraziato di Nathalie Du Pasquier, i numeri, i colori artificiali, le forme libere e frementi: nulla è come e dove dovrebbe essere, ma tutto lo è. Lievemente.
Leggerezza e spirito di sintesi guidano il percorso, in una ricerca di purezza vibrante e primordiale. Volumi che aumentano, per poi essere contenuti; il gusto di coordinare tutto, usando il colore come segno. Il giorno come orizzonte di senso. Adornarsi, per esserci.
La moda come dialogo col tempo: rivelato, trasformato, liberato.