L'Himalaya non è solo la catena montuosa più alta del mondo, ma è anche un simbolo di sacralità e mitologia asiatica sin dai tempi più antichi.
Guo Pei ha scelto di ispirarsi alla magia di questi luoghi per la sua collezione di Haute Couture SS2020.
Gli abiti sono teatrali, meravigliosamente strutturati con cinture obi giapponesi, ricami con motivi sacri buddisti Thangka e fiori di loto e fiocchi di neve scolpiti su chilometri di tulle.
Anche se l’Himalaya non riconduce propriamente ad un pensiero estivo per una collezione di abiti, la designer ha espresso magistralmente la sua immaginazione sfrenata, dove incontra la simbologia arcana in abiti meravigliosi che se osservati da vicino, esprimono un senso di meraviglia puro, ammirando i filamenti di tessuto liberati al vento.
Guo Pei ha interpretato questo luogo misterioso e spiritualmente potente.
I tessuti della collezione sono antichi, come spesso accade nella maison della designer, che rielabora con eccelsa maestria.
Preziose cinture in kimono di seta sono state utilizzate e rimontate sul retro, mostrando il filo in una trama frangiata meravigliosamente lavorata.
Il tessuto è anche tagliato per mantelle tubolari che delicatamente scivolano sul pavimento o con mantelli imperiali ricamati con tulle che donano al corpo la percezione di essere vestiti come una pelliccia bianca che sembra essere neve.
Lo spirito creativo di Guo Pei dona a questa collezione quella misteriosa sensazione di divinità idilliaca che la donna esprime nella sua più totale sacralità, come l’Himalaya lo rappresenta per la cultura asiatica.