Marchi consolidati, realtà internazionali e brand di tendenza fanno di WHITE MILANO il punto di riferimento per i top buyer worldwide, per i quali il salone è un appuntamento immancabile. Oggi il trade show è una realtà sempre più dinamica, in grado di esibire e valorizzare un brand mix che supera i 5062 marchi, suddivisi tra le location di Tortona 27, 35 e 54, a cui si è aggiunto anche l'hub di Tortona 31.
Innanzitutto,menzioniamo l’impegno preso e mantenuto con i giovani talenti che il White è effettivamente in grado di sostenere nella loro battaglia per emergere, puntando proprio sulle novità più originali e talentuose le luci dei riflettori più potenti, solitamente riservate solo ai grandi marchi consolidati.
Quindi onore al merito allo straordinario impegno volto a supportare le aziende in fase di start up con diversi riconoscimenti come l’Inside White Award, che ha premiato il marchio di occhiali Movitra; il Premio Ramponi, alla sua 11esima edizione e dedicato ai designer emergenti, che ha visto vincitore indiscusso Kiko Kintanar, mentre il premio Designer of the Year 2017 è collettivo ed è andato al Fashion Institute of the Philippines.
In questa edizione il famoso salone womenswwear è cresciuto sia nel numero di buyer stranieri, salito a un ragguardevole +13% (un dato fondamentale per tutti i brand che guardano all’estero come approdo fondamentale per la loro consacrazione che in quello dei visitatori, ben 27mila, in aumento del 5% rispetto all’anno prima.
Davvero un ottimo risultato reso possibile dalla perfetta sinergia e comunione d’intenti tra le istituzioni e progetti come Milano XL. Il capoluogo meneghino e il salone si confermano dei punti di riferimento imprescindibili a livello internazionale: il White conta moltissimo nell’andamento del fashion system detta tendenze a livello mondiale ed è l’unico attualmente in grado non solo di esaltare i grandi brand,ma di catapultare nomi nell’empireo del mercato mondiale, dando loro una chance fondamentale per potersi affermare internazionalmente.