Gli anni dal 1915 al 1927, trascorsi da Salvatore Ferragamo in California, sono la fonte d’ispirazione della nuova mostra al Museo Salvatore Ferragamo che analizza la presenza degli italiani in quella regione e l’influenza che esercitarono in svariati settori, dall’arte all’artigianato e alla nascente industria cinematografica. Nella mostra “L’Italia a Hollywood” , in programma fino al prossimo 10 marzo 2019, il percorso ha inizio con la Panama-Pacific International Exposition a San Francisco nel 1915, dove il padiglione italiano progettato da Marcello Piacentini consolida l’apprezzamento degli americani per l’arte e l’architettura del Bel Paese.
Sullo sfondo del fenomeno migratorio italiano in quelle terre e della Hollywood che si avvia a diventare la capitale mondiale del cinema, si narra di personaggi che già ai loro tempi erano circondati dall’aura del mito, come Enrico Caruso, Lina Cavalieri, Tina Modotti e Rodolfo Valentino; di film epocali quali Cabiria, Romola e Ben-Hur; dello Star System; del ruolo importante che ricoprirono i musicisti italiani anche nella nascita del jazz; e dei moltissimi immigrati provenienti dall’Italia che come Salvatore Ferragamo diedero un contributo essenziale alla creazione di Hollywood.